Un messaggio da alcuni/e solidali alle persone che hanno protestato davanti al consiglio comunale il 19 luglio

Salve,
abbiamo osservato con interesse la vostra protesta contro il Sindaco e vogliamo condividere con voi alcune nostre riflessioni.
A nessuno piacciono le azioni antidemocratiche dello Stato. La creazione del campo della Croce Rossa è stata fatta senza consultare gli abitanti della zona.
Ci rendiamo anche conto del effetto negativo che produce la crisi dei confini sulle persone che vivono stabilmente in quella zone.
Sgomberando le persone dall’area vicina alla chiesa e sotto il ponte, lo Stato ha violentemente forzato(espulso) le persone senza documenti a stare fuori dal centro di Ventimiglia. L’unico modo facile per raggiungere la città è camminare lungo la Statale 20, è pericoloso sia per chi cammina che per chi guida.
La creazione del campo della croce rossa e il fatto che centinaia di persone si sentano costrette ad andare là è un male per tutti.
IL PROBLEMA È IL CONFINE, non i migranti.
Avvengono cose brutte quando le persone sono bloccate in un posto dove non vogliono essere. Nascono tendopoli quando le persone hanno bisogno di sopravvivere. I rifugiati vengono uccisi, feriti gravemente, disumanizzati e traumatizzati psicologicamente dal confine. E in molti casi, le vite di molti europei peggiorano.

A Idomeni, i contadini non possono coltivare i propri campi dopo che il governo greco ha militarizzato il confine con filo spinato. Con un atto disperato e rabbioso, un contadino ha investito le tende con il trattore in segno di protesta.

A Lampedusa i pescatori si ritrovano a svolgere il ruolo della guardia costiera e a recuperare i corpi dei migranti morti in mare a causa delle politiche assassine dei governi europei.

A Calais, chi abita vicino alla jungle non sempre respira facilmente: i lacrimogeni sparati in grandi quantità dalla polizia sono tipici della tradizione francese di uguaglianza. Ciò riguarda senza discriminazione sia gli europei e chi è senza documenti.

Nessuna di queste cose è ancora successa a Ventimiglia, ma il ministro dell’interno ha affermato che il confine adesso è chiuso. Che destino vi aspetta?

I migranti non sono a Ventimiglia per chiedere asilo qui o in Italia. Il loro sogno è raggiungere l’Inghilterra o la Francia. Il confine intrappola le persone: loro hanno bisogno di muoversi, hanno bisogno di viaggiare.

IL CONFINE È IL PROBLEMA, la soluzione è aprire il confine! Che le persone possano andare in Francia !
Basta governi che impongono campi umanitari!