Here we are! Un mese di Presidio No Border

HERE WE ARE!
Il presidio permanente No Borders di Ventimiglia festeggia il primo mese e guarda avanti

Il presidio permanente No Borders in questo fine settimana ha festeggiato il suo primo mese di lotta contro tutte le frontiere, ed è proprio con l’energia, la determinazione e la consapevolezza acquisite in queste lunghe giornate che riaffermiamo che da qui non si torna indietro, we are not going back!

Sabato sera una lunga assemblea comune di migranti e solidali è stata l’occasione per confrontarsi con i nuovi arrivati. Inglese, arabo e italiano si sono alternati per ore e ognuno dei partecipanti ha potuto toccare con mano la consistenza delle nostre rivendicazioni.

I migranti non hanno dubbi, molti di loro sono stati respinti al confine o fermati ed espulsi dalla Francia verso l’Italia, e sentono quindi profondamente l’importanza di un luogo di resistenza come il presidio. Qui si lotta insieme, ci si prepara al viaggio, si costruisce un futuro senza confini, dove non saranno le impronte digitali a determinare dove si ha o meno il diritto di costruire la propria vita.

La mattina di domenica ci si dedica per due ore alla pulizia degli scogli. Nel pomeriggio in un momento di organizzazione allargato alle tante e tanti solidali italiani e francesi arrivati al presidio emerge il bisogno di costruire delle iniziative più ampie per le prossime settimane. Tanto la lotta che si sta portando avanti, quanto il dibattito che necessariamente ne deve scaturire, non possono limitarsi alla sola Ventimiglia, ma devono trovare le modalità per diffondersi sui territori e guardare oltre confine.

Il dibattito ha poi concretizzato queste riflessioni lanciando l’organizzazione di due fine settimana di incontri aperti ai tanti e tante che condividono questo percorso di lotta. Per il 18 e 19 luglio si è pensato di organizzare due giorni dedicati alle questioni legali, sia per condividere informazioni precise con migranti e solidali, che per affrontare alcune questioni specifiche con le quali ci confrontiamo quotidianamente.

Il 24, 25 e 26 luglio si è proposto invece di organizzare tre giorni di confronto transnazionale con attivisti delle reti No Borders, associazioni e movimenti italiane e francesi ed operatori sociali dell’accoglienza, alternando momenti di discussione ad azioni che rivendichino la libertà di movimento.

Finito l’incontro organizzativo il presidio prepara il momento di protesta che i migranti avevano proposto nell’assemblea del giorno prima. Si scrive sugli striscioni “Open the borders, we need to pass”, “nous ne sommes pas des criminels” e si va insieme verso la frontiera scandendo gli slogan del presidio e scatenando una battitura che va avanti fino al tramonto.

La sera è dedicata ad un momento di festa grazie alla musica dei Viale Lizzadro e Civico Mondo che infiammano il presidio al ritmo di canti popolari.

Il morale è alto e in alto stanno i nostri cuori. Here we are, we are not going back!

Presidio permanente No Borders

Ventimiglia, 13 Luglio 201511929957_10204921260372908_1914534242_o