Oggi si è tenuta la ‘Monaco Run Riviera Classic’, corsa podisitica da Ventimiglia a Montecarlo che ha visto la partcipazione di un migliaio di persone. Nei giorni scorsi alcuni temevano che qualche migrante potesse infiltrarsi cogliendo l’occasione per superare il confine. Noi lo speravamo.
La paranoia securitaria, strumentalmente alimentata dai media, dilagava: tutti gli atleti sono stati schedati e muniti di pettorine con microchip. Anziché occasione d’incontro e uguaglianza, anche lo sport è stato sottomesso alle disumane regole che governano la frontiera.
Non potevamo lasciar passare quest’ennesima vergogna sotto silenzio: questa mattina ci siamo presentati alla partenza della gara portando cartelli con messaggi di solidarietà con i migranti bloccati a Ventimiglia e ai confini della Fortezza Europa. Numerosi maratoneti hanno accettato di esporli durante il percorso per denunciare l’ingiustizia delle frontiere.
Libertà di movimento: o tutti o nessuno!