2 LUGLIO – Azioni diffuse contro frontiere e deportazioni [ITA]

In Italia è in atto un meccanismo perverso che, attraverso una costante azione repressiva e di controllo da parte delle forze dell’ordine, impedisce la libertà di movimento ai/alle migranti in transito. Quotidianamente polizia, carabinieri e militari rastrellano centinaia di persone individuate in base al loro aspetto e al colore della pelle sui treni del nord ovest.
Ai/alle migranti si vuole impedire di raggiungere la zona di confine verso la Francia.
Gli/Le stranieri/e senza documenti vengono trattenuti/e nelle questure e poi deportati nei centri di”accoglienza” o detenzione del Sud Italia per l’identificazione forzata. Vengono spostati/e come meri pacchi postali, privati/e della possibilità di decidere come e dove andare.
Molti/e di loro ricevono il decreto d’espulsione che li priva della possibilità di richiedere asilo in Europa .
In tutti questi luoghi sono sottoposti a torture, violenze, intimidazioni, sono detenuti/e senza diritti, privati della dignità e della libertà.

L’invito rivolto a tutti e tutte è di monitorare e ostacolare i controlli di Polizia per testimoniare l’esistenza di questo meccanismo, che vuole invece essere tenuto nascosto, per incepparlo,
offrendo informazioni alle persone in transito, e per sabotarlo, lottando ogni giorno contro le frontiere.

Manifestiamo la nostra solidarietà ai migranti in viaggio!

Sabotiamo il meccanismo delle deportazioni!

SAVONA

Volantinaggi nei treni diretti verso Ventimiglia.

GENOVA

Presidio solidale in stazione Genova Principe per monitorare e interferire i controlli razziali sui treni diretti verso Ventimiglia.

TORINO

Nel pomeriggio un gruppetto di nemici/he delle frontiere ha inscenato un posto do blocco clown army a Porta Nuova chiedendo documenti, indumenti e impronte di girare ai viaggiatori europei lasciando loro un volantino dal titolo:
“STOP DEPORTAZIONI”.
Consci del fatto che il dispositivo delle deportazioni dei e delle migranti non si esprima solo in frontiera o nelle città “calde”, ma anche nel continuo tentativo di bloccare i migranti e tenerli lontani dai luoghi di confine. Ciò avviene con piani di allontanamento che vediamo in queste settimane funzionare a pieno regime con pullman e aerei colmi di persone da riportare alla casella di partenza, non certo perchè ciò impedisca realmente il movimento dei migranti in transito, ma piuttosto per logorare, indocilire e sfinire le persone affinché rinuncino alla speranza di riuscire ad eludere il sistema e continuare il proprio viaggio.
Anche la militarizzazione di porta nuova è un tassello del puzzle volto a intimidire le persone dirette a Ventimiglia e poi oltre confine, tutto ciò espresso in modo del tutto razzista poichè solo le persone di evidente origine non caucasica vengono fermate.

VIDEO

MILANO

Presidio informativo e solidale con i migranti in transito dentro e fuori la stazione centrale di Milano. Sabotiamo la fortezza Europa, #‎NoBorders #‎LibertaDiMovimento

BOLOGNA

Azione contro Obb e Trenitalia, complici delle identificazioni forzate e dei rastrellamenti.
Oggi, sabato 2 luglio, una ventina di nemiche e nemici delle frontiere ha ritardato la partenza del treno Obb delle 11.52 nella stazione di Bologna, sulla linea che collega Rimini a Monaco, volantinando sulla banchina e poi spostandosi sui binari con lo striscione “Obb e Trenitalia: comfort per i turisti, blocchi per i migranti, bruciamo le frontiere”.
> Il testo del volantino:
Il treno su cui stai per salire è stato inaugurato lo scorso 17 giugno dalle ferrovie austriache Obb per collegare Monaco a Rimini passando per Bologna e così facilitare l’arrivo in Romagna dei turisti austriaci e tedeschi per le vacanze estive.
Dopo le dichiarazioni austriache di non voler costruire una barriera fisica al Brennero, i due stati hanno deciso di intensificare i controlli sui treni che attraversano il confine, quello su cui stai per salire è uno di questi. Tali controlli vengono perpetuati dalla polizia italiana, austriaca e tedesca con lo scopo di identificare e bloccare le persone “non bianche” senza documenti che provano a spostarsi oltre confine. Lo Stato italiano, supportato da quello austriaco e tedesco sta instaurando un vero e proprio regime razzista. In questo modo cerca di rendere le zone di confine impermeabili a tutti coloro che sono costretti a viaggiare senza documenti perché decisi a non sottostare alle condizioni dettate dal Regolamento di Dublino (richiedere asilo nel primo paese europeo d’arrivo) che avviano lunghi tempi d’attesa e procedure burocratiche inconcludenti. Volantiniamo su questo binario per rendere evidente e pubblica la contraddizione in atto: se un da un lato i turisti possono rientrare liberamente alle loro case, i migranti in transito vengono bloccati, respinti, identificati e deportati. Da Choucha a Calais, da Idomeni a Ventimiglia passando per Melilla , Lampedusa e il Brennero, abbattiamo le frontiere esupportiamo la libertà di movimento!
Alcun* nemiche e nemici delle frontiere

2_Luglio-486x273